Il Territorio

Mulino Alimentare nasce a Reggio Emilia: una terra in cui storia, paesaggi e ingegno umano si sono intrecciati per secoli.

Nella sua provincia scorre il Grande Fiume Po, lento e maestoso, che con il suo ritmo antico ha modellato la pianura, i campi, i mestieri. È un fiume che non racconta soltanto geografia, ma carattere: pazienza, concretezza, un legame profondo con la terra.

Dalla pianura, lo sguardo sale verso le colline matildiche, luogo in cui la storia non è un ricordo ma una presenza. È qui che visse Matilde di Canossa, una delle donne più potenti dell’Europa medievale: marchesa, stratega, figura decisiva della politica del suo tempo. È la donna che nel 1077 fece inginocchiare l’imperatore Enrico IV del Sacro Romano Impero nel celebre “Incontro di Canossa”. Castelli, pievi e rocche ricordano ancora oggi quella stagione di forza, diplomazia e coraggio.

Reggio Emilia è anche una città di storia moderna.
È qui che nel 1797 nacque la bandiera che sarebbe diventata il Tricolore italiano: tre colori che oggi rappresentano l’Italia nel mondo e che, allora, furono il segno di un’idea nuova di libertà, diritti e partecipazione.

Questa tradizione civile ha formato un territorio abituato a guardare avanti, a costruire, a innovare senza perdere il senso delle proprie radici.

Ed è una terra di scienza e cultura.
A Scandiano è nato Lazzaro Spallanzani, uno dei padri del metodo scientifico moderno, pioniere della biologia e della sperimentazione empirica.
La bassa reggiana è ha dato i natali a Cesare Zavattini, sceneggiatore, scrittore, voce profonda del neorealismo, capace di descrivere l’umanità con uno sguardo sincero e universale.
Nella sua storia ha accolto l’ingegno di Matteo Maria Boiardo, autore dell’Orlando Innamorato, e di Ludovico Ariosto, che con l’Orlando Furioso ha dato vita a uno dei poemi più importanti della letteratura occidentale. Questa capacità di osservare, immaginare e raccontare è ancora parte viva del territorio.

Accanto alla cultura, Reggio Emilia ha costruito eccellenza industriale. Il distretto ceramico, tra Reggio Emilia e Modena, è oggi uno dei maggiori poli produttivi di piastrelle al mondo, un luogo dove design e tecnologia dialogano per esportare qualità in ogni continente.

La Motor Valley italiana, che si snoda tra Reggio Emilia, Modena e Bologna, è la culla di marchi leggendari come Ferrari, Lamborghini, Maserati e Ducati: una terra dove precisione, passione e artigianalità hanno dato vita a un mito globale.

Il paesaggio della provincia è un susseguirsi di campagne curate, borghi storici e cittadine eleganti. Ognuna di queste racconta un frammento di identità fatto di teatri, piazze, palazzi, mercati. Più in alto, l’Appennino apre scenari ampi e silenziosi dominati dalla Pietra di Bismantova, un monolite unico al mondo, tanto straordinario da essere citato da Dante nella Divina Commedia.

La tradizione gastronomica reggiana completa questo racconto.
Accanto al Parmigiano Reggiano, il territorio custodisce tesori come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, affinato per decenni nelle soffitte delle case, e il Lambrusco, vino vivo e conviviale che incarna l’energia sincera della pianura.

Mulino Alimentare nasce in questo intreccio di paesaggi, storia e saper fare.
Ogni prodotto che parte da qui porta con sé il respiro del Po, la nobiltà delle colline di Matilde, la forza del Tricolore, l’ingegno di Spallanzani, la creatività di Zavattini, l’eredità letteraria di Boiardo e Ariosto, l’innovazione delle ceramiche e dei motori italiani. Ma soprattutto porta con sé l’autenticità di una terra che ha fatto della qualità la sua lingua naturale.